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In questo articolo scoprirari cosa vedere a Catania, la seconda città dopo Palermo come numero di abitanti, circa 300.000. Iniziamo con un pò di storia per poi scoprire le 14 cose da non perdere a Catania.

Le sue origini risalgano addirittura ai greci, che dopo aver fondato Naxos, costruirono nei pressi del monastero dei Benedettini il primo centro urbano, Katane.

Catania fu successivamente dominata da altri popoli, ognuno dei quali ha lasciato la propria impronta. Popoli quali ad esempio i romani, i bizantini, gli arabi e i normanni, che trovarono qui una terra ricca e fertile.

Il passato di Catania è stato comunque molto tormentato, una città che ha da sempre convissuto con il vulcano, l’Etna. Questa convivenza non è stata affatto facile, come quando nel 1669 la lava distrusse parte della città. Quest’evento fu seguito qualche anno più avanti, nel 1693, da un terribile terremoto che danneggiò fortemente la città.

Ed ecco che quindi la città risorse e venne ricostruita con lo stile barocco siciliano, come le città di Scicli, Modica, Ragusa Ibla, Palazzolo Acreide, Militello, Noto ed Acireale, tutte città, insieme a Catania, dichiarate patrimonio dell’umanità. La città è oggi molto movimentata, a tratti caotica e gli abitanti hanno in genere un carattere focoso, proprio come il vulcano.

Consiglio da Topsecretsicily: Per scoprire tutti i segreti della città puoi prenotare un tour guidato a piedi.

Andiamo adesso a scoprire cosa vedere a Catania.

1. Il Duomo di Catania

Cosa vedere a Catana - Duomo di Sant'Agata, Catania
Duomo di Sant’Agata

Piazza Duomo è il cuore della città di Catania. Quello che troviamo qui oggi è il frutto della ricostruzione effettuata dopo il terremoto del 1693. Su questa piazza si affacciano vari palazzi barocchi e il duomo dedicato a S. Agata, mentre nel suo centro si trova una fontana, con il caratteristico liotru, un elefante in pietra lavica che sorregge un obelisco.

Il liotru

il liotru, elefante simbolo di Catania
Di Luca Aless – Opera propria, CC BY-SA 4.0

La fontana in sè venne costruita intorno al 1750, mentre l’elefante e l’obelisco hanno origini molto più antiche. L’obelisco sembra infatti proveniere dall’Egitto, portato qui dai romani. Le orgini dell’elefante in pietra lavica sono invece meno certe. Sembra che sia stato costruito durante la dominazione dei cartaginesi, quindi più di 2500 anni fa, per proteggere Catania dall’eruzioni dell’Etna.

Ma perché fu costruito proprio un elefante? Secondo una leggenda antica sembra che l’animale avesse salvato i catanesi, scacciando via gli animali feroci dalla città. Essendo oggi il simbolo della città rientra di diritto tra la cose da vedere a Catania.

Duomo e Terme Achilliane

Terme Achilliane, catania

Il primo duomo dedicato a Sant’Agata venne costruito dai normanni intorno alla fine dell’anno mille, sopra le terme Achilliane ancora oggi visitabili. Il monumento venne però distrutto dal terremoto del 1693 e venne poi ricostruito in stile barocco.

Orari apertura Duomo di Sant’Agata:

Dal lunedì al sabato: 07:00-12:30, 16-19, ingresso gratuito.

Orari di apertura delle terme Achilliane:
Da Lunedì a Venerdì ore 9.00 – 13.00
Martedì e Giovedì ore 15.00 – 18.00
Sabato ore 9.00 – 13.00

Domenica e Festivi su prenotazione.

Prezzo: 5 Euro

Museo diocesano

Nel museo troverai una serie di reperti religiosi, arredi liturgi della Cattedrale e di altre chiese della città. Molto bella la terrazza dove potrai ammirare Catania dall’alto.

Orari di apertura
Da Lunedì a Venerdì ore 9.00 – 13.00
Martedì e Giovedì ore 15.00 – 18.00
Sabato ore 9.00 – 13.00

Prezzo: 7 Euro

Porta Uzeda

Porta Uzeda, Catania
Di Francesco Lombardi – Opera propria, CC BY-SA 4.0

Si tratta di un passaggio aperto nel 1696 tra le antiche mura di cinta del XIV secolo, per consentire l’acceso alla piazza. Il nome deriva dal vicerè Francesco Paceco duca di Uzeda, al quale è stata dedicata. Visitando il museo diocesiano, come detto in precedenza, si accede alla terrazza di questa porta con un bella vista sulla città, il mare e l’Etna.

Fontana dell’Amenano

Fontana dell'Amenano, Catania

Una fontana molto particolare risalente alla seconda metà dell’Ottocento. Le sue acque infatti provengono direttamente dal fiume Amenano, un fiume qui presente da millenni, che però oggi scorre sotto la città, a causa delle colate laviche che lo hanno interrato.

2. Palazzo Biscari alla Marina

Palazzo Biscari alla Marina, Catania
Rabe!, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Palazzo Biscari alla Marina, Catania
Edgar El, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
Palazzo Biscari alla Marina, Catania
Rabe!, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Edgar El, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
Palazzo Biscari alla Marina, Catania
Rabe!, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Palazzo Biscari alla Marina, Catania
Rabe!, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Il Palazzo venne costruito in stile barocco, dopo il terremoto del 1693 per volontà del principe di Biscari, Ignazio Paternò Castello. Il palazzo è davvero molto grande, è costituito infatti da circa 700 bellissime stanze e già all’epoca ospitava un museo di reperti archeologici rinvenuti dal principe stesso.

Costo del biglietto con guida: 10,00 Euro, durata: 1 ora. Orari apertura: Lun-Sab 10:00-13:00 e 17:00-19:00. Orari e prezzi potrebbero essere soggetti a variazioni.

3. La Pescheria, il mercato del pesce di Catania

Mercato del pesce, Catania
Carlo Pelagalli, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Andare a visitare il mercato del pesce rientra assolutamente tra la cose da vedere a Catania. Si svolge qui da più di 200 anni ed è sicuramente un’esperienza unica, che sembra per certi versi portarti indietro nel tempo. Dimentica infatti i classici mercatini della città ordinati e poco rumorosi.

Questo mercato è molto vivace se non caotico, ma proprio questo, insieme alla simpatia dei venditori, lo rende davvero affascinante. Qui troverai pesce fresco, ma anche carne, verdura, salumi, formaggi e altri prodotti, è sicuramente un’esperienza da fare. Il mercato del pesce si svolge ogni mattina tranne la domenica.

Consiglio da Topsecretsicily: Se lo desideri puoi prenotare un tour del cibo di strada, scoprendo la storia e la cultura di Catania lontano dai classici percorsi turistici. Incluso nella visita vi è ovviamente anche il mercato del pesce.

4. Porta Garibaldi

Porta Garibaldi, Catania
Leandro Neumann Ciuffo from Rio de Janeiro, Brazil, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Si tratta di un arco trionfale in pierta lavica, con il tipico coloro nero scuro e strisce bianche, costruito nel 1768 per celebrare il matrimonio tra Ferdinando di Borbone e Maria Carolina d’Austria.

5. Castello Ursino

Castello Ursino, Catania
Triquetra at Italian Wikipedia., CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Castello Ursino, Catania
Maurizio Moro5153, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Il castello si fu costruito per volontà di Federico II di Svevia nel 1250 e nel corso dei secoli venne utilizzato come residenza, caserma e addirittura carcere (Nelle pareti sono ancora visibili i disegni dei carcerati). Pensa che una volta il castello si affacciava sul mare, come il Castello Maniace a Siracusa. Fu poi la colata lavica del 1669 ad allungare il litorale e oggi il castello è circondato solo da terraferma. Il castello Ursino ospita al suo interno un bellissimo museo civico, che conserva opere archeologiche d’epoca greca e romana e dipinti a partire dal XV secolo fino al XIX secolo.

Biglietto: 6 Euro. Orari: lun-dom 9:30-19:00. Tariffe ed orari potrebbero cambiare.

6. Consiglio Top Secret: Terme della Rotonda

Terme della Rotonda, Catania.
Terme della Rotonda, Catania.
Effems, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Ecco un luogo poco conosciuto, top secret, da vedere a Catania. Qui avrai la possibilità di entrare dentro delle terme romane del I secolo d.C, quindi di circa 2000 anni fa. Queste terme sono molto particolari, infatti furono successivamente chiuse con una cupola dai bizantini, che le transformarono in una piccola chiesa. Si possono infatti vedere ancora oggi scritte in latino e tracce di affreschi d’epoca bizantina e settecentesca.

Al momento purtroppo è visitabile solo da fuori.

7. Teatro ed Odeon Romano

Teatro romano di Catania
Teatro romano

Un teatro molto originale in pietra lavica, cosi inglobato nel tessuto urbano settecentesco e ottocentesco, che è possibile vederlo solo passando prima per un antico edificio. A partire dal Medioevo infatti si cominciò a costruire sopra il teatro, fino a farlo sparire quasi del tutto. Solo a partire dagli ultimi anni dell’Ottocento si mise fine a questo scempio e nel corso degli anni successivi il teatro fu piano piano riportato alla luce, dopo l’abbattimento di vari edifici e lavori di restauro.

Oggi il teatro si presenta in tutta la sua bellezza, con quegli edifici che adesso creano una cornice incantevole. All’interno di questa cornice, precisamente nell’orchestra del teatro, si trova qualcosa di molto particolare che rende il tutto ancora più affascinante ed originale, un laghetto.

Il fatto curioso è che gli antichi romani avevano costruito dei condotti, che in occasione dei giochi acquatici, portavano l’acqua dal fiume Amenano fino all’orchestra del teatro. Adesso a distanza di circa 2000 anni, avviene più o meno la stessa cosa, con l’acqua del fiume Amenano (oggi sotterraneo poichè coperto dalla lava) che per cause e modalità ancora incerte, arriva fino al teatro. Difficile pensare che i romani non c’entrino nulla..

Odeon romano, Catania
Odeon romano – Archeo, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Insieme al teatro sarà possibile vedere anche la casa ottocentesca della famiglia Liberti, che custodisce dei reperti archeologici e l’Oden romano, di dimensioni molto più ridotte ed utlizzato per esibizioni poetiche o musicali.

Biglietto: 6 Euro. Orari: lun- dome 09:00 – 19:00. Tariffe ed orari potrebbero cambiare.

8. Via dei Crociferi – Catania

Via dei Crociferi, Catania
Urban~commonswiki assumed (based on copyright claims)., CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

La via dei Crociferi è un’antica via che si trova nei pressi del teatro romano, dove potrai ammirare tanti edifici e chiese barocche. Ultimamente è stata resa anche zona pedonale e troverai anche tanti piccoli bar e ristoranti lungo il cammino.

9. Il Monastero dei Benedettini

Monastero dei Benedettini,Catania
Petergenner, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Monastero dei Benedettini, Catania
Monastero dei Benedettini,Catania
Biblioteca – Petergenner, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Monastero dei Benedettini, mosaico romano, Catania
Mosaico romano – Petergenner, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Il Monastero dei Benedettini è davvero imponente ed è oggi la sede dell’Università degli Studi di Catania. Fu costruito intorno alla metà del 1500, per poi essere danneggiato prima dalla lava e poi dal terremoto. Venne poi negli anni successivi ricostruito ed oggi custodisce al suo interno una domus romana, i chiostri e un giardino pensile.

Biglietto: 10,00 Euro. Orari: lun-dom 9:30 – 18:00. Ad agosto tutti i giorni dalle 11:00 alle 18:00. Il tuor guidato dura circa 75 minuti e inizia ogni ora.

10. Anfiteatro romano di Catania

Anfiteatro romano, Catania
Leandro Neumann Ciuffo from Rio de Janeiro, Brazil, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

A vederlo oggi è difficile pensare a quanto fosse invece imponente una volta, è rimasto fino ai nostri giorni infatti solo una parte dell’antico anfiteatro del II secolo d.C. Nonostante non sia rimasto molto e si trovi circondato da strade asfaltate, vale la pena visitarlo, sia per la sua antichissima storia (Qui combattevano i gladiatori circa 2000 anni fa) che per l’ingresso gratuito.

Ingresso: Gratuito. Orari: mar – sab 09:00 – 13:30 / 14:30 – 17:00. Tariffe ed orari potrebbero cambiare.

Di Nonfatemipentirediaiutarvi – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=88810468

12. Via Etnea

Via Etnea, Catania
Via Etnea Luca Aless, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Piazza Università, Catania
Piazza Università, Palazzo San Giuliano – Luca Aless, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Piazza Università, Catania
Piazza Università – Berthold Werner, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Chiesa della Collegiata, Catania
Chiesa della Collegiata – Maaike Hage, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Villa Bellini,Catania
Villa Bellini – Unukorno, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

Il riferimento all’Etna è molto chiaro, il vulcano è infatti tempo permettendo ben visibile da qui. Lungo questa via potrai ammirare la Basilica Collegiata costruita in stile barocco, la bella piazza Università, poco distante da piazza Duomo e la villa Bellini, il cuore verde di Catania.

13. La cupola di Badia di Sant’Agata

Panorama dalla cupola di Badia di Sant'Agata, Catania
Panorama dalla cupola

La cupola è stata aperta al pubblico da qualche anno e sicuramente è un luogo da vedere a Catania. La bella chiesa barocca Badia di Sant’Agata ti offre dall’alto della sua cupola, una vista mozzafiato a 360 gradi sul centro storico di Catania, l’Etna e il mare.

Biglietto: 5 Euro. Orari: martedi 9.30-12.30, da mercoledi a sabato 9.30-12.30 / 17.00-20.00, domenica 9.30-12.30 / 19.00-20.30.

14. Piazza e Teatro Bellini

Teatro e piazza Bellini, Catania
Berthold Werner, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Molto affascinante la piazza Bellini, sulla quale si affacciano vari eleganti palazzi barocchi e il Teatro Massimo Bellini inaugurato alla fine dell’Ottocento. La sera in questa piazza e in tutte le via adiacenti, si ritrovano molti giovani per trascorrere le serate nei vari pub e ristoranti della zona.

Queste sono tutti i luoghi da vedere a Catania. Ovviamente non è possibile vedere tutto in un giorno. Metti quindi in conto almeno 2 giorni se vuoi visitare tutti i luoghi descritti.

Mappa interattiva di Catania – Punti d’interesse in viola

Per localizzarti una volta in zona, clicca sul simbolo ingrandisci in alto a destra della mappa.

Dove mangiare a Catania

Il piatto tipico di Catania è la carne di cavallo. Se ti va di provarla puoi recarti al ristorante Camelot, nei pressi del castello Ursino. Qui puoi anche optare per altri tipi di carne, antipasti, pasta e buon vino.

Se vuoi provare della tavola calda, come gli arancini ad esempio, puoi andare nella pasticceria Savia, che si trova in via Etna davanti a villa Bellini. Qui infatti oltre a degli ottimi dolci trovi anche arancini, cartocciate, cipolline e molto altro.

In genere comunque Catania è ricca di ristoranti, bar e pizzerie e i prezzi in genere sono bassi o quantomeno non alti come altre città d’Italia. Puoi orientarti seguendo le recensioni di Google o Tripadvisor per scegliere il posto più adatto alle tue esigenze.

Qui trovi cosa mangiare a Catania e dintorni.

Qui invece i piatti tipici siciliani.

Consiglio da Topsecretsicily: Come scritto in precedenza se lo desideri puoi prenotare un tour del cibo di strada, scoprendo la storia e la cultura di Catania lontano dai classici percorsi turistici. Incluso nella visita vi è ovviamente anche il mercato del pesce.

Cosa vedere nei dintorni di Catania

Qui trovi i luoghi da visitare a Catania e dintorni.

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