Ultimo aggiornamento il 27 Maggio 2024
Introduzione
Prima di scoprire cosa vedere a Caltanissetta, iniziamo con un pò di Storia. Si tratta di una città poco conosciuta nell’entroterra siciliano e con un clima per nulla mediterraneo. Le premesse non sembrano delle migliori, invece la città ha molto da offrire e raccontare.
I primi abitanti di questa zona furono i sicani, antico popolo della Sicilia (XIX secolo a.C.) che gli attribuirono il nome di Nissa. I greci la conquistarono nel VII secolo a.C. e dopo la seconda guerra punica passò ai romani. Con la successiva occupazione araba intorno all’ 846 d.C, la città venne fortificata e le venne aggiunto il nome in arabo Qal’at (“Castello”), in quanto protetta da una fortezza. L’antico nome Nissa ricorda la parola araba nisa, ossia donna e fu quindi cosi che gli arabi la chiamarono con il nuovo nome Qal’at al-nisa (“Castello delle donne”).
Cosa vedere a Caltanissetta
Piazza Garibaldi
Al centro di questa bella piazza si trova la Fontana del Tritone e si affacciano la Cattedrale di Santa Maria La Nova, la Chiesa di San Sebastiano e il Palazzo del Carmine sede del Municipio.
La Fontana del Tritone fu scolpita proprio da un nisseno, Michele Tripisciano nel 1890, mentre il vascone è stato progettato da Gaetano Averna. La statua è una raffigurazione antropomorfa di Tritone, che nella mitologia greca è il figlio del dio del mare Poseidone. Agli inizi si trovava dentro il Palazzo Carmine e nel 1956 venne trasferita nel centro della piazza sostituendo un antico lampione in ferro.
La Cattedrale di Santa Maria La Nova è dedicata al patrono della città San Michele Arcangelo. Venne costruita intorno al 1600 e al suo interno si trovano dei bellissimi affresci del 1700 di Guglielmo Borremans, un pittore fiammingo.
La Chiesa di San Sebastiano ha origine cinquecentesca ma la facciata è dell’Ottocento. Venne edificata per ringraziare San Sebastiano per aver liberato la città dalla peste.
Il Palazzo del Carmine infine, ha anch’esso origini antiche, fu realizzato infatti intorno al 1400 ma subì diverse modifiche fino all’ Ottocento.
Chiesa di Sant’Agata
La chiesa con il suo caratteristico colore rossastro è degli inizi del XVII secolo ed è dedicata a Sant’Agata. Si affaccia su corso Umberto I, rendendo il tutto molto suggestivo.
Castello Pietrarossa
Il castello Pietrarossa, o meglio i ruderi del castello, domina la scena su Caltanissetta. Fu proprio nelle sue sale ormai scomparse, che i baroni siciliani proclamarono re Federico II d’Aragona. Il castello venne probabilmente costruito dagli arabi e poi rifatto durante il periodo normanno per poi essere distrutto dal terremoto del 1567. Per ammirarlo da vicino puoi recarti nella chiesa di S. Maria degli Angeli, anch’essa di fondazione normanna, oggi totalmente restaurata.
Museo Archeologico
Il museo archeologico di Caltanissetta custodice più di 5.000 reperti dalla preistoria all’età tardo antica che provengono dall’area nissena. Il reperto più famoso ed affascinante è il tempietto di Sabucina, risalente al VI secolo a.C.
Si tratta di un tempietto che rimanda alla cultura greca, ma allo stesso tempo eseguito in maniera rozza e poco professionale. Ed è proprio questa caratteristica che lo rende cosi unico. E’ un prodotto greco-siculo, il risultato dell’incontro tra due culture molto differenti tra loro. Quella meno progredita degli abitanti autoctoni e quella più evoluta dei Greci.
Abbazia di Santo Spirito
L’ abbazia è di origini normanne e non si trova al centro di Caltanissetta, bensì in un luogo appartato, tra ulivi e mandorli delle campagne nissene. Molto bella sia all’esterno che all’interno. Proprio all’interno si trova anche una vasca battesimale molto più antica dell’abbazia stessa, è infatti di origine romanica e scavata in un blocco di pietra.
Palazzo Moncada
Il Palazzo Moncada è un palazzo del 1700 e ospita il museo Michele Tripisciano, con opere dell’artista nisseno che creò anche la Fontana del Tritone che si trova in Piazza Garibaldi. Il palazzo è rimasto incompiuto (vedi parte sinistra in foto), poiché il proprietario venne cacciato dall’isola dopo aver partecipato ad una congiura antispagnola.
Chiesa San Domenico
Nella parte antica della città, circondata da antiche case che creano un ambiente molto affasciante, si trova la chiesa di San Domenico. Venne fondata nel 1480 e poi rimaneggiata nel Settecento.
Mercato Strata ‘a foglia di Caltanissetta
Lungo la via Consultore Benintendi, si svolge ogni mattina, tranne la domenica, il mercato del paese, dove potrai trovare tanti prodotti locali. Ha una lunga tradizione, infatti nasce già nel 1500 come luogo adibito alla vendita delle verdure dei campi, alle quali era applicata una tassa, detta foglia, da qui il nome del mercato.
Mappa interattiva di Caltanissetta – Punti d’interesse in viola
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Cosa vedere nei dintorni di Caltanissetta
Qui trovi i luoghi più belli da visitare nei dintorni di Caltanissetta.
Piatti tipici di Caltanissetta e dintorni
A Caltanissetta e dintorni di sicuro il cibo non manca ed è molto gustoso e genuino, molti prodotti infatti vengono direttamente dalla campagne circostanti. Ti elenco qui cosa mangiare a Caltanissetta e dintorni.
Qui invece trovi i piatti tipici siciliani in generale.