Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2024
Introduzione
In questo articolo scoprirari cosa vedere a Palermo. La vivace capitale della Sicilia, è una città intrisa di storia, cultura e bellezze naturali. Fu fondata dai fenici tra il VII e il VI secolo a.C che le diedero il bellissimo nome “Zyz”, “Fiore”.
Consiglio da Topsecretsicily: Puoi anche prenotare un tour guidato di Palermo alla scoperta del centro storico e di come la cittá si stia ribellando alla mafia.
Cosa vedere a Palermo
Il Palazzo dei Normanni
Il palazzo dei Normanni è la più antica residenza reale d’Europa ed è oggi sede dell’Assemblea regionale siciliana. La storia di questo palazzo é incredibile, infatti ingloba al suo interno fondamenta e stratificazioni di insediamenti fortificati di civiltá diverse e molto antiche, che si sono succedute nel corso dei secoli. Le prime fortificazioni furono infatti costruite dai fenici nel VIII secolo a.C e ancora oggi é possibile visitarne i reperti nelle segrete e sotterranei del palazzo.
Questa meraviglia rientra sicuramente tra le cose da vedere a Palermo. Soprattutto il suo interno ti sorprenderà con affreschi, mosaici, la stanza di Re Ruggero e la fantastica Cappella Palatina.
Consiglio da Topsecretsicily: Qui puoi prenotare una visita guidata al palazzo dei Normanni e alla cappella Palatina.
Le chiese di San Giovanni, Santa Maria dell’ Ammiraglio e di San Cataldo – UNESCO
La chiesa di Santa Maria dell’ Ammiraglio si trova vicino alla chiesa di San Cataldo e al Teatro Bellini. Si tratta di un edificio normanno del Medioevo e si contraddistingue per la molteplicità di stili che s’incontrano, in quanto, con il susseguirsi dei secoli, fu arricchita da vari altri gusti artistici, architettonici e culturali.
L’edificio dedicato a San Cataldo, nonostante le sue piccole dimensioni è davvero affascinante. E’ privo dei tipici ornamenti che di solito si trovano nelle chiese, ma per le sue piccole dimensioni, la forma e il colore delle pietre al suo interno è davvero originale.
La chiesa Di San Giovanni fu costruita intorno al 1100 e ha uno stile arabo-normanno che ricorda fortemente gli edifici orientali. Tale richiamo all’oriente viene ancor più enfatizzato dalle cupole di colore rosso acceso. Molto carino il chiostro e il giardino della chiesa, assolutamente da visitare.
La Cattedrale – UNESCO
La Cattedrale di Palermo, un esempio impressionante di architettura normanna e araba, è una delle principali attrazioni della città. All’interno della cattedrale, ammirerete pregevoli mosaici e dipinti, nonché le tombe reali di re Federico II e re Ruggero II.
Fu costruita nel periodo normanno intorno al 1170. Anche qui, come nel caso del Palazzo dei Normanni, il monumento ha però una storia molto più antica. In età paleocristiana, esattamente nel IV secolo, sorgeva infatti una basilica che venne però distrutta nel V secolo dai vandali per poi essere ricostruita nel 590 da San Gregorio Magno. Durante il periodo saraceno nel IX venne trasformata in una grande moschea, per poi tornare a diventare il centro del culto cristiano con i Normanni nel 1072.
La cattedrale è bellissima e con il suo caratteristico stile arabo-normanno è davvero imponente. E’ vivamente consigliato andare a vedere le tombe dei Re (Tra cui quella del famoso Federico II) e fare un giro nei tetti della Cattedrale, in modo da ammirare Palermo dall’alto. Inoltre, nella parte esterna, potrai passeggiare in un bellissimo giardino molto curato.
Ponte dell’ Ammiraglio – UNESCO
Fu completato intorno al 1131 per volere di Giorgio d’Antiochia, ammiraglio del re Ruggero II di Sicilia, un anno dopo la nascita del Regno di Sicilia per collegare la città ai giardini posti al di là del fiume Oreto. Il 27 maggio dell’anno 1860, nel corso della spedizione dei Mille, Garibaldi proprio su questo ponte si scontrò con le truppe dei Borboni, lì schierate perché il ponte rappresentava un ingresso nella città.
L’uso degli archi molto acuti permetteva al ponte di sopportare carichi elevatissimi. La perfezione e stabilità di questo ponte è anche testimoniata dal tempo. Ancora oggi infatti è intatto a differenza di molti dei nostri ponti moderni. Sotto i suoi archi ormai non scorre più il fiume, dopo che il suo corso fu deviato nel 1938 a causa dei suoi continui straripamenti. Oggi si trova però un piccolo giardino con attorno viali alberati, agavi e piante grasse.
Ex convento di Santa Caterina
Il convento di Santa Caterina ha ospitato dal 1311 fino al 2014 le suore di clausura. Al suo interno troverai un museo, un bellissimo chiostro decorato con maioliche e inpreziosito da fiori e alberi da frutto, un museo, le antiche stanze delle suore e potrai godere di un panorama mozzafiato su piazza Pretoria.
Una volta dentro non puoi non andare nella dolceria, dove vengono preparati squisiti dolci, tra cui enormi cannoli alla ricotta che sono probabilmente i più buoni di tutta Palermo.
Il lungomare – Porto e Foro Italico
Uno dei luoghi migliori per rilassarsi a Palermo è la zona del porto e il Foro Italico. Ti aspetta un’ ampio marciapiede vista mare, panchine panoramiche, zone sportive e una grande distesa di prato verde.
Museo archeologico regionale Antonino Salinas
Si tratta di uno dei più importanti musei archeologici d’Italia per vastità e qualità delle opere custodite. Qui troverai reperti di varie culture come quella egizia, romana e fenicia. Il museo è molto curato, ricco di informazioni e il prezzo del biglietto è irrisorio in confronto alla qualità delle collezioni in mostra e la simpatia della tartarughine all’ingresso.
Le Catacombe
Nei sotteranei del convento dei Cappuccini di Palermo si nasconde qualcosa di davvero Top Secret e unico al mondo: Un vero e proprio cimitero con migliaia di corpi imbalsamati di tanti secoli addietro. Un vero e proprio viaggio alla scoperta degli usi, costumi e tradizioni della società cittadina palermitana che visse dal XVII al XIX secolo.
Tutto ebbe inizio nel 1599. Fino ad allora i corpi dei frati venivano seppelliti in una fossa comune. Ad un certo punto però si dovette procedere alla riesumazioni di alcuni corpi, a causa di problemi della fossa. I corpi riesumati risultarono indenni alle usure del tempo e quindi si gridò al miracolo. Queste salme vennero quindi esposte nei sotterranei del convento e da quel momento in poi si procedette ad esporre tutti i corpi dei defunti. All’inizio si trattava solo dei frati, ma con il passare del tempo anche esponenti della nobiltà e della media e alta borghesia scelsero questo luogo come tomba.
Se sei un tipo facilmente impressionabile meglio evitare, in caso contrario è davvero un luogo da visitare per fare un viaggio nel passato e riflettere sulla vita.
Teatro Massimo
Visita virtuale terrazza panoramica del teatro
Fu costruito nel 1897 e si tratta del più grande teatro d’Italia ed il terzo più grande d’Europa, dopo quello di Parigi e Vienna. La visita guidata ti porterà in varie sale e potrai osservare dal Palco Reale la grandezza del teatro e il suo tetto artistico. Molto bella anche la visita dalla terrazza raggiungibile con una scaletta e da dove dominerai tutta Palermo.
Consiglio da Topsecretsicily: Qui puoi prenotare un tour guidato presso il Teatro Massimo.
Quattro canti
Si trovano nella piazza all’incrocio dei due principali assi viari di Palermo: la via Maqueda e il Cassaro, oggi Via Vittorio Emanuele (antica via di origine fenicia, collegante l’acropoli e il Palazzo dei Normanni al mare). Data la loro bellezza rientrano di diritto nella liste delle cose da vedere a Palermo.
I quattro meravigliosi edifici sono stati realizzati intorno al 1600 e rappresentano, in vari livelli, il mondo della natura fino ad arrivare al mondo del cielo. Il primo piano di facciata é composto da fontane che riecheggiano i fiumi della città antica, il secondo contiene le allegorie dalle quattro stagioni (rappresentate da Eolo, Venere, Cerere e Bacco), la terza ospita le statue di Carlo V, Filippo II, Filippo III e Filippo IV e infine, nell’ordine superiore, vengono rappresentate le quattro sante palermitane, Agata, Ninfa, Oliva e Cristina.
Una piccola curiosità per rendere la tua visita più interessante: Qui in passato avvenivano le esecuzioni pubbliche!
Palazzo Chiaramonte-Steri – UNESCO
Il palazzo risale al 1300 e incorpora elementi dell’arte islamica e normanna. Fu costruito da Manfredi I, un conte di Modica e fu utilizzato nel tempo come residenza dei Vicerè spagnoli e anche come sede del tribunale dell’inquisizione.
Curiosità: Nella piazza Marina, nei pressi del palazzo, si celebravano anticamente gli Auto da Fé, gli atti di fede, durante i quali i “colpevoli”, venivano condannati. Essi venivano trascinati in pubblico con i capelli rasati, vestiti con sacchi e dei copricapi e fustigati e spesso venivano condannati al rogo.
Nelle mura delle prigioni sono stati trovati testimonianze degli ultimi momenti terribile vissuti dai condannati. Durante il restauro del palazzo infatti sono stati scoperti disegni e dei graffiti fatti dai prigionieri prima della condanna. Essi sono stati creati mischiando i liquidi corporei con la polvere rossa dei mattoni.
Altra piccola grande curiosità: Accanto al palazzo si trova uno dei più grandi esemplare di Ficus dell’intera Europa. Un albero alto più di 30 metri e largo venti.
I mercati di Palermo
Palermo è ricca di mercati all’aperto, aspetto che la rende davvero particolare e affascinante. I più famosi sono quelli di Ballarò, del Capo e della Vucciria. Quest’ultimo è il più piccolo, ma non per questo non degno di nota, anzi. Ha origini molto antiche. Il nome proviene da una parola francese, boucherie che significa macelleria, perché in epoca angioina vi sorgeva un macello. La sera il mercato di Vucciria si trasforma nel centro della movida palermitana, dove poter bere e mangiare a prezzi contenuti e ballare all’aperto sotto le stelle.
Qui si trova di tutto, carne, pesce, frutta, verdura e anche cibi cotti, tipici della cucina palermitana, come pane panelle e cazzilli (pane con impasto di farina di ceci e crochette di patate), sfincioni (focacce tipiche), verdure lesse, polpi bolliti serviti con limone e sale, panino ca meusa (panino con la milza di vitello), cipolle al forno e stigghiola alla brace (budella di vitello).
Orari: giornalmente dalle 9 alle 20:00.
Consiglio da Topsecretsicily: Qui puoi prenotare un tour con degustazione del cibo di strada.
Spiaggia di Mondello
Mondello è una rinomata località balneare situata a breve distanza dal centro di Palermo. Le sue acque cristalline e la spiaggia dorata la rendono un luogo ideale per rilassarsi e godere del mare siciliano. Le spiagge di Mondello sono perfette per una giornata di sole e mare durante la vostra visita a Palermo.
Molto carino anche l’antico stabilimento balneare in stile liberty del 1900, che si trova al centro del golfo. Da visitare anche la vicina Riserva naturale di Capogallo affacciata sul mare, davvero un piccolo paradiso per gli amanti della natura.
La spiaggia è molto affollata, soprattutto a luglio ed agosto, quindi meglio andare in altri periodi, se ne hai la possibilità. L’acqua è davvero molto bella, trasparente e cristallina, ma nei periodi di maggiore afflusso o a causa di alghe, potrebbe intorpidirsi. A tal proposito, l’acqua nella zona est (lato destro del palazzo liberty) guardando verso il mare, tende a rimanere più pulita.
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Fontana Pretoria
Fu realizzata a Firenze nel 1554, per volontà di Don Luigi Toledo che voleva abbellire la sua villa. Alla sua morte però il figlio decise di venderla e fu acquistata dal Senato palermitano. La statua venne dunque smontata pezzo per pezzo, trasportata via nave e poi venne piano piano ricostruita.
Oggi è Palermo a goderne della sua bellezza, anche se in passato veniva addirittura denominata la statua della vergogna, per vie delle figure maschili e femminili senza veli.
Un piccolo gioello da non perdere, a due passi dai Quattro canti nel centro storico di Palermo.
Cosa e dove mangiare a Palermo
Dopo aver visto cosa visitare a Palermo pensiamo al cibo. Nel capoluogo siciliano troverai vari ristoranti buoni, ma non puoi non andare al mercato della Vucciria e provare le varie specialità dello street food. Qui potrai mangiare pane panelle e cazzilli (pane con impasto di farina di ceci e crochette di patate), sfincioni (focacce tipiche), verdure lesse, polpi bolliti serviti con limone e sale, panino ca meusa (panino con la milza di vitello), cipolle al forno, stigghiola alla brace (budella di vitello) e molto altro.
Qui trovi ulteriori informazioni su cosa mangiare a Palermo e dintorni qui invece trovi i piatti tipici siciliani.
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Mappa interattiva – Punti d’interesse in viola
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Cosa vedere nei dintorni
Qui trovi elencati i luoghi da visitare nei dintorni di Palermo.
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