Ultimo aggiornamento il 7 Agosto 2024
Introduzione
In questo articolo scoprirai cosa vedere a Centuripe. Il paese fu fondato dai siculi e successivamente molti altri popoli abitarono questo magnifico Borgo. Si succedettero infatti greci, romani, svevi e angioini.
Il borgo, dopo aver subito diverse distruzioni, venne ricostruito nel 1548 dal conte Francesco Moncada, seguendo la curiosa forma del colle. Oltre la secentesca Chiesa Madre, dalla particolare colorazione rosa, ecco cosa vedere a Centuripe.
Cosa vedere a Centuripe
Mausoleo romano
Il mausoleo romano era un edificio funerario d’epoca romana. Da qui avrai una bellissima vista su Centuripe, la piana di Catania e l’Etna, non fu un caso che Garibaldi chiamò Centuripe il balcone della Sicilia. Da qui è consigliata una passeggiata lungo il viale alberato, fino ad arrivare ad una piazzetta con una vista ancora più suggestiva.
Il Mausoleo è anche chiamato Corradino in onore dello svevo Corrado Capece, che qui provò a sconfiggere l’avanzata degli angioini. La sua storia però è molto triste, dopo aver perso la battaglia, fu accecato e impiccato a Catania dai nemici.
Museo Archeologico di Centuripe
Nel Museo archeologico, si conservano tantissimi reperti circa 3.000, molti d’epoca greca e romana. Se hai del tempo a disposizione vale assolutamente la pena visitarlo.
Terme Romane
Da non perdere anche i resti delle Terme Romane. Si tratta di 5 archi adagiati ai piedi della collina, nei quali sono ancora oggi sono visibili delle decorazioni pittoriche. La prima abside a destra era utilizzata come spogliatoio e la seconda come bagno freddo. Nelle altre 3 invece passava il canale di deflusso della piscina.
Curiosità: Le terme furono usate ancora per molti secoli dopo i romani. Infatti una moneta del 1246 testimonia l’utilizzo di questo complesso fino a quell’epoca.
Consiglio Top Secret: Riparo Cassataro
Questa magnifica testimonianza preistorica, sconosciuta alla maggioranza, si nasconde dentro una piccolo riparo di enormi blocchi di arenaria, tra ulivi e fichi d’india nei pressi del fiume Simeto. Qui nel 1976 sono stati scoperte delle pitture rupestri, le uniche conosciute nella Sicilia orientale. Il sito viene scoperto nel 1976 ed è stato usato come luogo di culto, si vede anche dalle coppette circolari scavate nel pavimento e che si ricollegano a riti religiosi, come attestato in altre località.
Queste pitture sono le uniche pitture rupestri preistoriche finora conosciute della Sicilia orientale. Ci sono figure di persone, con braccia in varie posizioni che rappresentano una sorta di danza magica intorno a una divinità. Una sembra addirittura avere un tamburo in mano. Una serie di pitture è di colore nero ed è d’epoca neolitica (poco visibili se non con fotografia all’infrarosso). L’altra invece è riconducibile all’età del bronzo ed è di colore rossastro, ricavato da minerali presenti in zona, macinati con rudimentali strumenti.
Molto bello anche il panorama che da qui si ha sull’Etna, anche se quasi passa in secondo piano rispetto a questi magnifici reperti preistorici. In altri paesi sarebbe stato fatto diventare come un luogo di pellegrinaggio, in Sicilia è abbandonato a se stesso.
Per arrivarci arriva fino all’inizio della stradina in terra battuta, lascia la macchina qui e poi procedi a piedi.
Secondo consiglio Top Secret: Carcaci
Un borgo del 1700 abbandonato, poco distante da Centuripe, dove gli unici abitanti rimasti sono dei pavoni. Ti interessa?
Mappa interattiva Centuripe
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Attività più amate dai turisti in Sicilia
Cosa vedere nei dintorni di Centuripe
Centuripe fa parte della provincia die Enna. Qui trovi i luoghi più belli da visitare nei dintorni di Enna.
Piatti tipici di Enna e dintorni
Centuripe si trova come detto in precedenza, in provincia di Enna. Vuoi provare i piatti tipici nella zona dell’ennese? Qui ho scritto un articolo su cosa mangiare a Enna e dintorni.
Qui invece trovi i piatti tipici siciliani in generale.