Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2024
In questo articolo scoprirai cosa vedere in Sicilia. L’isola è una delle destinazioni turistiche più affascinanti d’Italia, ricca di storia, cultura, arte e, naturalmente, di spiagge mozzafiato. Se stai pianificando una vacanza in questa meravigliosa regione, probabilmente ti starai chiedendo “cosa vedere in Sicilia?” Ecco alcune idee su cosa non perdere durante la tua visita.
1. Taormina
Taormina è la principale meta turistica in Sicilia ed è chiamata la perla dello Ionio. Già durante il periodo del Grand Tour, nel XIX secolo, era una meta molto amata da scrittori, artisti e intellettuali. In passato fu dominata da diverse civiltà che si susseguirono, come greci, romani, arabi, normanni e francesi. Il paese si trova tra le colline, a circa 200 metri dal mare con l’Etna che le fa da guardiano.
2. I Templi Greci e la Scala dei Turchi
Valle dei Templi di Agrigento
Benvenuto nella Valle dei Templi di Agrigento, una delle aree archeologiche più grandi d’Europa, con il primato che spetta a Selinunte. Sicuramente è anche uno dei luoghi più belli al mondo, in grado di farti battere forte il cuore. Ci troviamo dentro l’antica città greca di Akragas, in mezzo al verde, tra ulivi, mandorli, fichi d’india, carrubi e il mare nello sfondo. “Città la più bella fra quante son albergo per gli uomini” così la definì il poeta greco Pindaro.
Fu fondata ne 580 a.C. da dei coloni provenienti da Gela e da Rodi che la protessero con una cinta muraria lunga ben 12 chilometri. Pensa che qui vivevano più di 200.000 abitanti e la città era accessibile da 9 porte differenti. La città venne distrutta dai cartaginesi nel 406 a.C. per poi essere conquistata dai romani nel 210 a.C che la chiamarono Agrigentum e costruirono nuovi edifici. Nel corso del tempo venne poi abbandonata e addirittura i templi vennero utilizzati come materiale da costruzione.
Scala dei Turchi
A 20 minuti d´auto dalla Valle dei Templi si trova la bellissima Scala dei Turchi. La Scala dei Turchi nel comune di Realmonte è davvero uno spettacolo della natura, un luogo magico da un nome curioso. Il nome gli venne dato a cause delle continue incursioni piratesche da parte dei turchi a partire dal XVI fino al XVII secolo. I pirati erano soliti sbarcare proprio qui, un luogo ideale per attraccare, riparato dai venti. Da ciò nasce anche l’espressione siciliana “Mamma li turchi” per esprimere stupore e agitazione.
La bellezza di questo tratto di costa è data soprattutto dall’enorme scogliera bianca, di natura gessosa, che si affaccia morbidamente sul mare. Altri luoghi naturalistici simili alla Scala dei Turchi e altrettanto affascinanti si trovano sempre nella zona di Agrigento, come a Punta Bianca, Eraclea Minoa e Torre Salsa.
Selinunte
Il parco archeologico di Selinunte è un luogo capace di regalarti davvero tante emozioni. Ricorda per alcuni aspetti la bellissima Valle dei Templi di Agrigento, ma il fatto di trovarsi affacciata sul mare, le dona un fascino molto particolare. E’ molto grande, tanto da essere il più grande d’Europa e per girarlo senza fatica è possibile fare un simpatico giro in trenino.
Segesta
In un luogo isolato tra colline a tratti brulle e a tratti boscate si trova Segesta, le cui origini risalgono all’antico popolo degli elimi, che fondarono anche la pittoresca Erice. Si tratta di un altro splendido posto in Sicilia dove poter ammirare i templi greci, insieme a Selinunte e alla valle dei Templi.
Segesta venne infatti conquistata dai greci e divenne l’acerrima rivale di Selinunte, tanto da poi distruggerla con l’aiuto dei cartaginesi. La città fondata dagli elimi non ebbe però destino migliore, infatti fu anch’essa distrutta dal siracusano Agatocle per poi rinascere durante la colonizzazione romane e tramontare definitivamente nel medioevo.
3. I paesi barocchi: Noto, Modica, Scicli e Ragusa Ibla
Noto
Noto, cosa dire di questo paese, così bello da essere dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. A Noto c’è molto da vedere, un centro storico che lascia davvero senza parole, con palazzi nobiliari, chiese, conventi costruiti dopo il terribile terremoto del 1693 nell’affascinante stile barocco siciliano.
Modica
Arroccata in una collina, con le sue antiche casette e chiese tutte una vicina all’altra, illuminata la sera dalla luce calda dei lampioni, il paese con i suoi monumenti è uno spettacolo da non perdere assolutamente.
Scicli
Appena arrivato a Scicli, ti sembra di tornare un pò indietro nel tempo. Un paesino molto piccolo e caratteristico, un vero e proprio concentrato di bellezza. Anche Scicli, come altre città barocche siciliane, non si trova a livello del mare. Infatti, l’aristocrazia dell’epoca preferiva soggiornare in collina, godere del paesaggio e trovare un pò di refrigerio dalle torride estate siciliane.
Ragusa Ibla
Quando arriverai a pochi centinai di metri da Ragusa Ibla (il centro storico di Ragusa), già dalla strada avrai una vista fantastica su tutte queste casette arroccate. Come nel caso di Scicli e Modica, il viaggio in sé è comunque già un’esperienza magnifica, tra ulivi, carrubi e colline boscate. Questa zona della Sicilia non è infatti molto antropizzata come magari altri luoghi, qui la natura ha conservato i propri spazi.
4. Siracusa
La città venne fondata dai greci nel VIII secolo a.C. e la chiamarono Syrakò. L’anima greca di Siracusa si percepisce ancora oggi, passeggiando nel parco archeologico e per Ortiga, l’isola che custodisce il centro storico della città. A Siracusa nacque anche Archimede che contribuì con le sue invenzioni belliche a sconfiggere gli ateniesi che provarono a conquistare la città.
La storia di Siracusa va però oltre la cultura greca, qui si sono succeduti diversi popoli, ognuno dei quali ha lasciato le proprie tracce: Romani, arabi, bizantini, normanni e spagnoli. Dopo il terremoto del 1693, nonostante esso non abbia recato molti danni alla città, furono costruiti degli edifici nello splendido stile barocco siciliano. Barocco che trova la sua massima espressione nella Piazza Duomo di Ortigia, un piazza talmente bella da togliere il fiato.
5. San Vito Lo Capo, Riserva dello Zingaro e Scopello
San Vito Lo Capo
Il paese è famosissimo per la sue spiagge e il colore del mare, probabilmente le coste più belle della Sicilia si trovano proprio in questa zona. Il paese è davvero piccolo, circa 5.000 abitanti, ma molto caratteristico, con tante casette bianche e piante ornamentali dai mille colori e profumi davanti alle porte delle abitazioni.
Riserva dello Zingaro
La Riserva dell Zingaro è uno dei pochissimi luoghi della Sicilia non contaminata dalla presenza di una strada litoranea. E’ un luogo fantastico, che si trova tra San Vito Lo Capo e Scopello, rimasto intatto nel tempo dove la natura la fa da padrone. Pensa però che nel 1976 erano iniziati i lavori per la costruzione della strada, lavori che però vennero bloccati a causa delle forti proteste delle associazioni ambientaliste.
Scopello
Quando vedi Scopello con il suo mare, la tonnara del XIII secolo e i faraglioni, ti sembra di ammirare un dipinto. Si tratta di un piccolo borgo marinaro immerso nella Riserva dello Zingaro.
6. Villa romana del Casale
La villa è una magnifica testimonianza della civiltà romana, 3500 metri quadrati tutti da scoprire. Per via della sua unicità è stata inserita nella lista dell’Unesco.
La villa patrizia dovrebbe risalire alla prima metà del IV secolo d.C ed è composta da oltre 40 ambienti, tutti decorati a mosaico e destinate a diversi scopi. Chi era il proprietario di questa bella villa? Vi sono varie ipotesi, alcuni credono l’imperatore stesso, altri l’aristocratico Valerio Proculo Populonio, membro di una prestigiosa famiglia di origine africane. Questa ipotesi sembra la più accreditata al momento. La villa è davvero stupefacente, per gli amanti della storia è assolutamente un luogo da vedere almeno una volta nella vita.
7. Etna
L’Etna con i suoi 3350 metri è il vulcano attivo più alto d’Europa. Se vai in Sicilia non puoi non visitarla. Il vulcano con il suo paesaggio lunare è davvero affascinante. Ma l’Etna è anche famosa per le sue eruzioni, che non poche volte hanno purtroppo causato molti danni. Racconti storici del 475 a.C. citano già tali eventi e anche durante il medioevo diversi paesi furono distrutti dalle colate. In questa occasione i bracci di lava terminarono addirittura nel mar Mediterraneo.
8. Palermo, Monreale e Cefalu´
Palermo
e ti stai chiedendo cosa vedere e mangiare a Palermo, ti trovi nella pagina giusta. Palermo è il capoluogo della Sicilia e fu fondata dai fenici tra il VII e il VI secolo a.C che le diedero il bellissimo nome “Zyz”, “Fiore”. Con il tempo si succedettero diverse culture, come quella romana, araba e normanna e tutte queste civiltà hanno regalo a Palermo un reperto storico-artistico non indifferente. Le cose da vedere a Palermo sono davvero tante e i complessi monumentali che fanno parte dell’ UNESCO sono ben 7.
Monreale
Monreale si trova poco distante da Palermo, dal quale è possibile visitarla con dei bus che partono circa ogni ora da piazza Indipendenza (Circa 5 Euro andata e ritorno). La fondarono i normanni nel XI secolo e i loro re passavano lì il loro tempo libero, lontano dalla vita frenetica di Palermo. La leggenda vuole che molti monumenti che si trovano nel paese furono costruiti a seguito di una visione del re Guglielmo II. Egli infatti sognò la madonna che gli indicava il luogo dove era sepolto un grande tesoro, con il quale avrebbe dovuto costruire un tempio a lei dedicato. Guglielmo II interpretò l’ accaduto come una vera e propria missione da compiere e nacque così il Duomo.
Cefalù
Cefalù è un piccolo paese nella provincia di Palermo. Fu fondato dai greci che lo chiamarono Kephaloidion (da kefalè, che significa testa) e poi i romani gli cambiarono il nome in Chephaloedium. Il nome deriva dal promontorio della Rocca, che sovrasta il paese e che ha un’insolita forma a testa. Si tratta di uno dei posti più belli della Sicilia, un luogo da visitare assolutamente.
9. Trapani ed Erice
La città di Trapani
Trapani si trova nella punta nord-occidentale della Sicilia e si affaccia sulle bellissime isole Egadi. I sicani furono i primi ad abitare questo luogo, creando il villaggio di Drapano, da cui deriva l’odierno nome della città. Trapani fu un importante centro fenicio nel VIII secolo a.C. diventando il punto di riferimento del loro sistema difensivo.
Oltre il centro storico di Trapani non puoi non visitare le saline e i suoi tipici mulini, un posto meraviglioso protetto dal WWF. Sono affascinanti soprattutto al tramonto, per via dei giochi di colore che si creano con l’acqua.
Erice
Erice è un piccolo paesino vicino Trapani, a circa 750 metri d’altezza dal mare. Una volta arrivati sembra di fare un tuffo in epoca normanna-medioevale. E’ davvero un posto fiabesco, dove il tempo sembra essersi fermato. Per arrivarci puoi prendere la funivia da Trapani (Prezzo: 9,5 euro andata e ritorno) e godere di un panorama mozzafiato con vista su Trapani, le saline e le isole Egadi. In alternativa puoi salire in auto e parcheggiare all’inizio del paese.
10. Le isole della Sicilia
10.1 Arcipelago delle Eolie
Vulcano
Vulcano è famosa per le sue sorgenti di fango e per il suo vulcano attivo, che è possibile salire per ammirare il panorama mozzafiato. Puoi anche rilassarti nella sua spiaggia di sabbia nera e nelle acque termali naturali, che hanno proprietà curative.
Lipari
Lipari è la più grande delle sette isole eolie ed è la base perfetta per esplorare l’arcipelago. Qui puoi visitare il Castello di Lipari, il Museo Archeologico Eoliano e le numerose botteghe artigiane. Lipari offre anche una grande scelta di ristoranti, bar e negozi, dove potete gustare la cucina siciliana e acquistare prodotti locali.
Stromboli
Stromboli è famosa per il suo vulcano attivo che erutta regolarmente lava e ceneri. Puoi fare un’escursione guidata per salire sul vulcano e ammirare lo spettacolo naturale della lava incandescente. Stromboli è anche conosciuta per la sua spiaggia di sabbia nera e per la sua animata vita notturna.
Per raggiungere le isole puoi prendere un traghetto da Milazzo o da Napoli.
10.2 Arcipelago delle Egadi
Favignana
Favignana, la più grande delle isole Egadi, è conosciuta per le sue bellissime spiagge e acque cristalline. Hai la possibilitá di noleggiare una bicicletta o un motorino per esplorare l’isola e visitare le numerose calette appartate. Una delle spiagge più famose di Favignana è Cala Rossa, una baia dalla sabbia bianca e dalle acque turchesi.
Levanzo
Levanzo é invece la più piccola delle isole Egadi ed è famosa per le sue casette bianche e blu che ricordano alcuni luoghi della Grecia. Qui puoi visitare la Grotta del Genovese, una caverna che conserva dipinti preistorici risalenti a oltre 10.000 anni fa. Per rilassarti puoi fare una passeggiata lungo la costa e ammirare le splendide insenature e calette.
Entrambe le isole offrono anche una grande scelta di ristoranti, bar e negozi, dove potete gustare i piatti tipici della cucina siciliana e acquistare prodotti locali, come il famoso tonno di Favignana.
Per raggiungere le isole potete prendere un traghetto da Trapani o Marsala.
10.3 Arcipelago delle Pelagie
Lampedusa
E´una delle isole più belle del Mediterraneo e una meta turistica molto popolare in Sicilia.
Una delle principali attrazioni di Lampedusa è la sua spiaggia principale, la Spiaggia dei Conigli. Questa spiaggia è considerata una delle più belle al mondo e fa parte di una riserva naturale protetta. Qui potete godere delle acque turchesi, della sabbia bianca e delle tartarughe marine che vengono a deporre le loro uova sulla spiaggia.
Lampedusa offre anche una vasta gamma di attività per gli amanti dell’avventura, come immersioni subacquee, escursioni in barca e snorkeling.
L´isola è anche un luogo ricco di cultura e storia. Puoi visitare il Museo Archeologico, che espone reperti dell’antica cultura della Sicilia e delle isole circostanti. Molto bello anche il Faro di Capo Grecale, situato sulla punta est dell’isola, dove si puó ammirare il panorama mozzafiato sul mare.
Per raggiungere Lampedusa, puoi prendere un volo dall’aeroporto di Palermo o di Catania o un traghetto da Porto Empedocle o da Agrigento.