Ultimo aggiornamento il 7 Agosto 2024
Carcaci non può neanche essere definito un paesino. Si tratta fondamentalmente di qualche casetta, una sorta di piazza, un abbeveratoio, una chiesetta barocca in pietra lavica e 2 vie. Questo luogo venne abbandonato definitivamente intorno agli anni ’50, gli unici abitanti rimasti sono dei pavoni, che ogni tanto si fanno vedere per le vie della metropoli. Ti starai chiedendo che razza di posto è questo, beh è Carcaci ed esiste.
Eppure la descrizione inganna, se ti trovi in zona vale la pena visitarlo, questo luogo ha una sua storia ed è pieno di fascino. Qui infatti i normanni si accamparono nel XI secolo per conquistare Centuripe e costruirono una torre, ancora oggi visibile dall’esterno (Oggi è proprietà privata) che fu poi inglobata da altri edifici. Alle spalle delle torre si erge maestosa l’Etna, che rende questo luogo ancora più speciale.
Nel corso del tempo Carcaci passò in mano a diverse famiglie nobili, che lo resero un’importante centro agricolo. Intorno al 1700 vennero quindi edificate la prime casette contadine, tutte in pietra lavica una accanto all’altra e una chiesetta in stile barocco, anch’essa in pietra lavica, davvero molto carina.
Foto di: distrettodeadimorgantina.it
Oggi Carcaci ha il fascino di quei luoghi abbandonati, dove il tempo si è fermato. La natura che si è ripresa pian piano parte del borgo, rende il tutto davvero particolare e fascinoso. Prenditi del tempo, passeggia e guardarti intorno, luoghi del genere non si trovano dappertutto.
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