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Ultimo aggiornamento il 30 Maggio 2024

Introduzione

Prima di scoprire cosa vedere a Montalbano Elicona, iniziamo con una breve introduzione. Il paese si trova nei Peloritani, una catena montuosa nel nord della Sicilia la cui vetta più alta tocca i 1374 metri. Si tratta di un luogo magico, immerso nel silenzio della natura.

Qui, nascosto tra le montagne, troviamo un piccolo tesoro avvolto dal mistero, l’Argimusco. Si tratta di un altopiano con delle enormi rocce, molte delle quali hanno delle meravigliose forme antropomorfe e zoomorfe (L’oracolo, il guerriero, il mammut, il siculo, l’aquila e molti altri). Si trovano inoltre in luogo magnifico, su un altopiano in mezzo alla natura, con uno splendido panorama a 360 gradi che spazia tra l’Etna e le isole Eolie.

Consiglio da Topsecretsicily: Se lo desideri puoi prenotare un percorso di trekking guidato di 2 ore tra questi misteriosi megaliti. Incluso nel tour vi è la visita del castello di Montalbano Elicona e una degustazione di prodotti tipici.

Cosa vedere a Montalbano Elicona

Le rocce di Argimusco

Cosa vedere a Montalbano Elicona - Argimusco, Montalbano Elicona
Girtompir, CC0, via Wikimedia Commons
Roccia aquila, Argimusco, Montalbano Elicona
Salnitro e aquila – Graziella Milazzo, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Le origini e la forma delle rocce

Gli studi effettuati sembrano dimostrare che siano stati il vento e la pioggia a dare queste forme originali alle rocce. Bisogna però dire che ancora non sono stati effettuati studi approfonditi o scavi archeologici, anche se questa è la teoria più probabile. Questo sembra comunque essere stato un luogo sacro e di culto a partire dal neolitico, come racconta lo studioso Andrea Orlando in questo bel video.

Le prove della presenza umana

Le prove della presenza umana in questo luogo sacro sono molteplici. Nella Rupe dell’Acqua, dove sembra prendere forma un’orante (una figura umana in preghiera), è stata scavata una vasca di forma rettangolare, (probabilmente per raccogliere l’acqua) e in zona è stata trovata una tomba a grotticella e un palmento rupestre con una vasca esagonale (probabilmente usato per produrre il vino), anch’esso scavato nella roccia.

Accanto alla Rupe dell’Acqua si trova la Rupe del Fuoco. Qui si trova la roccia dei sette scalini, usata probabilmente come punto d’osservazione. E’ formata da 7 scalini intagliati su di essa, che portano in cima alla roccia stessa con una bella vista verso occidente. Tenendo in considerazione la mancanza di scavi archeologici, non è però ancora possibile definire la datazione di tutti questi reperti.

Scalini nella roccia, Argimusco, Montalbano Elicona
La roccia con gli scalini scavati (lato sinitro) vGraziella Milazzo, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Argimusco, vasca dell'acqua, Montalbano Elicona
Vasca acqua – Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Curiosità

Come detto le forme antropomorfe e zoomorfe delle rocce sono molto probabilmente il frutto dell’azione della natura, vi è però un fatto curioso. La roccia a forma d’aquila (la somiglianza è davvero molto forte) indica la direzione in cui si trova una tomba a grotticella, scoperta a poca distanza. Il caso vuole che per gli antichi l’aquila aveva il compito di accompagnare il defunto nel suo viaggio nell’aldilà.

Il bosco di Malabotta

Bosco di Malabotta
Quercia secolare – Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

A poche centinaia di metri si trova inoltre il bosco secolare di Malabotta, con querce anche di 600 anni. Si tratta di quel che resta delle antiche foreste, che una volta ricoprivano gran parte della Sicilia. Ci si arriva in 5 minuti con l’auto partendo dal parcheggio di Argimusco, procedi piano però, perché la strada è piena di buche. Una volta arrivato all’ingresso, si lascia l’auto e si procede a piedi per il sentiero che si inoltra nel bosco, mantenendo la destra. Per non perderti, visto che comunque le informazioni sono carenti, meglio seguire il sentiero principale ed andare quindi sempre dritto. Dopo circa 30 minuti di fitto bosco si apre il primo bel punto panoramico.

Bosco di Malabotta
Kondephy, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Bosco di Malabotta
Il sentiero – Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Il borgo di Montalbano Elicona e il castello

Castello di Montalbano Elicona
Vista dal castello – Effems, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Oltre al bosco e Agrimusco è consigliato anche visitare il borgo medievale di Montalbano Elicona, che appartiene alla lista dei borghi medievali più belli d’Italia. Qui potrai visitare il bellissimo castello normanno, la varie affascinanti chiese e chiesette e perderti nei suoi vicoli medievali. Dal castello potrai ammirare i colli boscati intorni, il borgo medievale dall’alto, il mare e le isole Eolie. Al suo interno sono mostrate affascinanti armi antiche e i gli abiti del re, regina e figli.

Museo delle armi - Castello di Montalbano Elicona
Il museo delle armi dentro il castello – Effems, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Biglietto 3 Euro, orari: mar-dom: 09:30-13:30; 15:00-19:00. Orari e tariffe potrebbero cambiare.

Dove mangiare a Montalbano Elicona

Se vuoi provare del buon cibo tipico senza spendere tanto, puoi andare alla Taberna di Arnaldo, davvero carina e ben arredata.

Taberna di Arnaldo, Montalbano Elicona
Taberna di Arnaldo, Montalbano Elicona

Mappa interattiva – Punti d’interesse in viola

Per localizzarti clicca il simbolo ingrandisci sulla mappa in alto a destra.

Cosa vedere nei dintorni di Montalbano Elicona

Montalbano Elicona si trova in provincia di Messina. Qui trovi elencati i luoghi da visitare a Messina e dintorni.

Prodotti tipici di Montalbano Elicona

I prodotti tipici di Montalbano Elicona sono legati al mondo agricolo e pastorale. Parliamo quindi di maccheroni fatti in casa al sugo di maiale, ricotta fresca salata e infornata, salumi, olio d’oliva e molto altro.

Il paese si trova in provincia di Messina. Qui trovi quindi dei consigli su cosa mangiare a Messina e dintorni, qui invece trovi i piatti tipici siciliani.

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