Ultimo aggiornamento il 30 Maggio 2024
Introduzione
Prima di scoprire cosa vedere a Tindari, iniziamo con una breve introduzione. Il paese ha un passato glorioso, fu fondata da Dionisio di Siracusa che le diede il nome di Tzndaris, in onore del re di Sparta. Per arrivare a Tindari, dovrai lasciare l’auto nel parcheggio Santuario del Tindari e poi con uno shuttle bus verrai portato sù. Il costo ad oggi è di 1 Euro l’ora fino a 3 ore, poi è gratis.
Consiglio da Topsecretsicily: Qui puoi prenotare un tour privato alla scoperta delle rovine greche e romane di Tindari e del meraviglioso castello di Milazzo.
Cosa vedere a Tindari
Il Santuario di Tindari
Tindari è oggi famoso per il suo santuario (Dove una volta sorgeva invece l’acropoli), posto in un promontorio a strapiompo con una vista spettacolare sul mar Tirreno. Da qui è anche possibile ammirare la lingua di sabbia che racchiude diversi bellissimi specchi d’acqua, i laghetti di Marinello, oggi riserva naturale.
Il santuario è dedicato alla Madonna Nera, tutta il legno di cedro, realizzata intorno al V secolo d.C molto probabilmente da uno scultore bizantino. La pelle scura della Madonne indica infatti un origini mediorientale e inoltre sul capo porta una corona con disegni arabeschi, simili a dei turbanti.
Una volta visitato il santuario, non si può non visitare il Parco Archeologico du Tindari, situato nelle vicinanze. Prima di andare però, passa dal bar che si affaccia sulla piazza e prova i deliziosi dolci e dolcetti che offre.
Parco Archeologico di Tindari
Dopo aver percorso una stradina tra tanti piccoli ristoranti e souvenir, giungerai allo splendido Parco Archeologico di Tindari. Qui potrai ammirare reperti magnifici, come il teatro greco e le case romane, situate in contesto stupendo, con vista sul mare e sulle isole Eolie. Molto affascinante anche la grande Basilica della prima età imperiale romana, quindi tra il 27 a.C. e il 476 d.C. Ancora si ignora l’uso di tale edificio, molto probabilmente aveva funzioni cerimoniale e commerciali.
La spiaggia – I Laghetti di Marinello
La riserva dei Laghetti di Marinello è un posto davvero incantevole, si tratta di una delle spiagge più belle della Sicilia, in mezzo alla natura. E’ un luogo molto originale, con questi 3 laghetti che si sono formati proprio sulla spiaggia a 2 passi da un mare cristallino. La spiaggia è davvero grande, a tratti sabbiosa e a tratti ciottolosa (ciottoli molto piccoli comunque) con una magnifica vista sulle colline circostanti.
Ci si arriva anche con le barca, prezzo circa 5 Euro andata e ritorno, da prendere nei pressi del Ristorante Marinello o nei vari lidi di Marinello.
Se non volessi andare con la barca, puoi anche andare a piedi (consigliato visto il sentiero molto panoramico). In questo caso devi parcheggiare a Marinello, nelle vicinanze della riserva vi è ad esempio il parcheggio Parking Marinello. Una volta lasciata l’auto, prosegui a piedi e in circa 15/20 minuti arriverai nella spiaggia della riserva.
Consiglio Top Secret: Sentiero Coda di Volpe
Il consiglio Top Secret è il sentiero Coda di Volpe, poco conosciuto dai turisti. E’ un luogo fantastico immerso nella natura, da dove potrai ammirare il mare, la spiaggia e il santuario da un’altra magnifica prospettiva. Se decidi di farlo tutto, sappi che comunque è abbastanza impegnativo. Qualche passo però vale la pena di farlo.
Dove mangiare a Tindari
Trattoria pane e vino
Ristorante Triscele
Se decidi di mangiare nel centro del paese, puoi recarti all’ottimo ristorante Triscele, la cui specialità è il pesce fresco. In alternativa, nei pressi del parcheggio a valle, si trova la Trattoria Pane e Vino, dove vengono serviti antipasti locali in abbondanza (Gli affettati vengono tagliati al momento) e carne grigliata a prezzi contenuti.
Tindari si trova in provincia di Messina. Qui trovi dei consigli su cosa mangiare a Messina e dintorni, qui invece i piatti tipici siciliani.
Mappa interattiva – Punti d’interesse in viola
Cosa vedere nei dintorni di Tindari
Tindari si trova in provincia di Messina. Qui trovi elencati i luoghi da visitare a Messina e dintorni.